STUDIO79 PREMIATO AL CONCORSO "COME LA GOCCIA SCAVA LA ROCCIA " PER IL LAVABO TOCCO
Categoria News
23 dicembre 2012
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO
Martedì 18 dicembre, a due anni dall’inaugurazione del nuovo showroom, il Centro Edile Quartarella ha ospitato nei propri spazi l’evento di premiazione del concorso “COME LA GOCCIA SCAVA LA ROCCIA” ideato e promosso dalla Centro Edile Quartarella in collaborazione con la Antoniolupi. Alla presenza dell’Architetto Vincenzo Sinisi, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bari, di Renee Quartarella, in rappresentanza della Centro Edile Quartarella, e di Andrea Lupi, amministratore delegato della Antoniolupi, sono stati presentati tutti i progetti pervenuti al concorso e annunciate le menzioni speciali ed il progetto vincitore.
PROGETTO VINCITORE: “Monolite” di Massimiliano D’urso – Bisceglie “Il progetto risulta innovativo ed originale come design. Questo blocco di pietra spaccato in due, dove l’acqua scorre nel solco senza lasciare intravedere né pilette né sifone, fa di questo lavabo un oggetto emozionale e straordinario. Coerente allo stile Antoniolupi, concettualmente unico come lavabo nella sua forma e nel suo utilizzo, Monolite è un progetto che lascerà il suo segno.”
MENZIONE SPECIALE: “Strato” di Marco Franchini – Altamura “Coerente con il tema del concorso, STRATO colpisce per l’uso singolare dei materiali e delle varianti cromatiche che enfatizzano e trasmettono il lavoro di erosione dell’acqua sulla roccia.” MENZIONE SPECIALE: “Solco” di Fabio Sgaramella e Giorgio Pede – Andria “Nella sua essenzialità SOLCO colpisce per l’armonia delle curve e delle linee che incidono la pietra da un’estremo all’altro del volume. Originale l’andamento a croce delle fessure dove scorre l’acqua senza lasciare intravedere la piletta.”
MENZIONE SPECIALE: “Tocco” di Annamaria Terlizzi e Gianfranco Plantamura – Santeramo in Colle “La forza del progetto risiede nella sua semplicità. L’aver pensato di pietrificare le onde sinuose continue, generate dalla caduta di una goccia sull’acqua, rende TOCCO coerente al concorso e molto emozionale.”
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